Addio a Maurizio Costanzo, il re dei salotti culturali

Addio a Maurizio Costanzo, il re dei salotti culturali

Addio a Maurizio Costanzo, il re dei salotti culturali. E’ morto oggi, 24 febbraio 2023, all’età di 84 anni.

Si è spento a Roma nella Clinica Paideia dove era ricoverato dopo un piccolo intervento. Uno dei tanti, compreso il precedente a cuore aperto, circostanze che lo hanno tenuto lontano dal suo iconico salotto dei Parioli: il Maurizio Costanzo Show.

Non sono noti particolari problemi di salute ma oltre ai problemi di cuore, attraverso la moglie Maria De Filippi, si sa che aveva il diabete.

L’unica malattia che il conduttore, autore, giornalista e sceneggiatore ha sempre ammesso di avere è quella per il suo lavoro.

Infatti, nonostante i problemi di salute lo impedissero fisicamente, ha continuato ad essere presente con i collegamenti da remoto e la radio.

Per coloro che vorranno dire addio a Maurizio Costanzo, potranno farlo sabato 25 febbraio 2023 in Campidoglio presso la Sala della Protomoteca, dove sarà aperta la Camera Ardente a partire dalle 10,30 e chiuderà alle 18,00 di domenica 26.

I funerali si celebreranno lunedì 27 febbraio alle 15,00 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.

Maurizio Costanzo, pioniere del talk show italiano

E’ doveroso un breve cenno alla sua vita lavorativa.

Nasce a Roma il 28 agosto 1938. A 18 anni (1956) inizia a lavorare come giornalista di cronaca al Paese Sera, quotidiano romano. L’anno dopo entrerà nella redazione del Corriere Mercantile di Genova. Nel 1960 diventerà caporedattore nella redazione romana di Grazia. Sarà poi autore radiofonico nel 1963 per lo spettacolo di Radio Rai Canzoni e Nuvole.

Addio a Maurizio Costanzo
Credits – Un giovane Maurizio Costanzo e Totò, che intervista a 22 anni (1960), nel periodo in cui collabora anche con Tv Sorrisi e Canzoni.

Nel 1966, insieme a Ghigo De Chiara, scrive il testo della nota canzone Se Telefonando, poi cantata da Mina. Scopre anche Paolo Villaggio nel 1967, sarà co-ideatore del personaggio Fracchia, e nel 1977 Luciano De Crescenzo.

Lavora anche come autore radiofonico, ricordiamo infatti la trasmissione Buon Pomeriggio condotta insieme a Dina Luce. Autore teatrale e televisivo, sceneggiatore e regista. Senza dimenticare la direzione di alcune testate giornalistiche.

I talk Show

E’ nel 1976 che importa il format del talk show dall’America e lo presenta in Rai iniziandola ai primi talk show italiani: Bontà loro, Acquario, Grand’Italia e Fascination.

Nel 1982 lascia la Rai e passa alla Fininvest, dando vita al Maurizio Costanzo Show. Successivamente nel 1985 Buona Domenica, nel 2016 L’Intervista.

Senza dimenticare la maratona contro la mafia Rai-Fininvest del 1991 che realizza con Michele Santoro. Sempre attivo contro la mafia, resta nella storia per aver bruciato in diretta una maglietta su cui è stampata la scritta: mafia made in Italy.

E quel salotto così amato lo lascia oggi, dopo 40 anni di racconti, storie, scoperta di talenti e, non si può dimenticare, “malinconica” onestà.

Non resta che dire, grazie Maurizio e… “sipario“.

– Postilla –

In copertina: Maurizio Costanzo (credits), Teatro Parioli, M. Costanzo in radio
Testo by IlPumoGiallo©

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