Avete a disposizione il materiale e vi state chiedendo come colorare le vostre pigne? Siete nel posto giusto, in questo articolo vi illustrerò vari modi per ottenere un bellissimo effetto decorativo!
Prima di effettuare qualsivoglia decorazione, assicuratevi di aver pulito bene le pigne. Se non sapete come fare ho riportato il procedimento qui: Come pulire le pigne prima di usarle per decorare.
Alla fine dell’articolo troverete anche un escamotage per avere pigne bianche senza candeggina!
Come colorare le pigne
Qualche suggerimento iniziale:
– Dopo averle trattate con il calore, le pigne possono diventare più fragili. Per dare robustezza, spennellatele o spruzzatele (suggerimento prodotto) con del sigillante (silicone) acrilico verniciabile ovvero un primer.
Questo servirà anche a renderle meno porose e a dare, quindi, una resa migliore del colore.
– Per facilitarvi la pittura (e il passaggio del sigillante), usate un supporto, per esempio il tubo del rotolo di carta igienica tagliato in due parti. Appoggiate la base della pigna e colorate. Una volta asciutta capovolgete e provvedete alla base.
– Anche se al tatto sembrerà tutto asciutto, lasciate stabilizzare i colori per una notte.
Vernice
Per prima cosa, assicuratevi di avere allestito uno spazio dove appendere le pigne a sgocciolare.
Vi servirà un barattolo di vernice (preferibilmente al lattice per uso domestico) del colore che preferite e del fil di ferro. Se riuscite a procurarvi quello verde da fiorista ancora meglio, potreste utilizzarlo per appendere le pigne, per esempio, all’albero.
Avvolgete il fil di ferro attorno alla base della pigna e create un gancio con l’altra estremità. Vi servirà per appendere a sgocciolare.
Immergetela nella vernice, appendete e lasciate asciugare.
Una volta asciutta, spennellatela con colla vinilica se volete aggiungere dei glitter oppure con vernice trasparente per dare un tocco lucido (va bene anche lo smalto trasparente per le unghie). Se invece vi piace l’effetto opaco naturale, spruzzateci sopra un po’ di lacca, va benissimo anche quella per capelli.
Vernice spray
Una volta coperte di sigillante acrilico (verniciabile), procedete a spruzzarle con la vernice spray.
Adagiate le pigne su carta di giornale e colorate prima un lato. Oppure utilizzate il supporto suggerito in precedenza. Aspettate che la vernice spray sia asciutta e procedete in egual modo dall’altro lato.
Dopo una 30na di minuti, passate una seconda mano. La vernice spray, soprattutto se usata senza un primer, risulta meno coprente perciò è probabile dobbiate fare altre passate.
Terminate con la vernice protettiva e un po’ di lacca per dare l’effetto opaco.
Tempere
E’ lo stesso procedimento della vernice. Dopo aver pulito e trattato con il calore le pigne, preparatele con il primer o almeno spruzzate una base di lacca.
Suggerisco di passare una prima mano di bianco, perché il colore della tempera tende ad essere meno intenso, quindi stendete un foglio di giornale, munitevi di pennello e colorate!
Come colorare le pigne con candele e pastelli a cera
Mi sono imbattuta in questo tipo di colorazione leggendo un articolo su: come creare un accendino con una pigna.
Volendo però evitare il fuoco, vi propongo quest’altro metodo.
Vi serviranno dei pastelli a cera (senza la carta che li avvolge) per dare il colore e delle candele bianche. Un filo (o uno stoppino) con cui maneggiare le pigne, una pentola, un contenitore in vetro e un cucchiaio in legno.
Procedimento
Proteggete l’area vicino ai fornelli su cui lavorerete con carta oleata da forno quindi predisponete sul fuoco la pentola con dell’acqua.
Inserite in questa il contenitore in vetro per procedere a sciogliere le candele a bagnomaria.
Create con il filo (/stoppino) un nodo ad anello che dovrà rimanere in cima quindi avvolgete il filo alla pigna, facendolo passare tra le brattee, in modo che la sorregga.
Sciogliete le candele, che avrete spezzettato, a bagnomaria e una volta sciolte, spezzettateci dentro il pastello a cera. Mescolate finché anch’esso si sarà sciolto e amalgamato.
Per testare l’intensità del colore, versatene con il mestolo un poco sulla carta oleata e regolatevi in base al colore che risulta non appena solidificato. In caso aggiungete altro pastello se troppo chiaro, altra cera se troppo scuro.
Lasciate intiepidire (altrimenti il colore non farà presa e dovrete fare tantissime passate) anche 20 minuti e immergetevi la pigna un paio di volte prendendola dall’occhiello che avete creato con il filo e aiutandovi con il cucchiaio in legno.
Ogni tanto riaccendete il fuoco e mescolate per ravvivare calore e liquidità.
Lasciate scolare la cera in eccesso quindi adagiate la pigna su carta oleata e aspettate 15 minuti prima di fare la passata successiva (ne possono bastare dalle 2 alle 4).
L’eccesso di cera solidificata alla base, spezzatela e tenetela da parte per riscaldarla in seguito.
Procedete così finché non avrete ottenuto la densità di colore che volete.
Per un aspetto maggiormente luminoso del colore, per l’ultima mano riscaldate di più la cera.
Pigne bianche
Per ottenere pigne bianche basta usare semplicemente un colore acrilico: il Buttermilk, mescolato all’acqua.
Suggerisco un ottimo acquisto da Amazon della DecoArt: confezione da 59 ml o da 236 ml. E’ un colore molto lattiginoso che renderà esattamente il colore chiaro come se la pigna fosse stata sbiancata ed ha una perfetta consistenza.
Se la immergete 1 oppure 2 volte otterrete la stessa estetica di una trattata con candeggina.
Mescolate in un contenitore 1 parte di acqua e 2 di vernice acrilica. Immergetevi la pigna lavata e trattata termicamente e lasciate asciugare.
Il bello di questa tecnica è che se non vi piace la consistenza potete passarle sotto l’acqua, lavando via la vernice, e riprovare.
I suggerimenti su come colorare le pigne terminano qui. Buon fai da te!

– Postilla –
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Testo by IlPumoGiallo©
In copertina: Pigne in teglia, pigne bicolore, colorate alle punte, pigne appese, di cera.
