Di Marte e di Venere non si sposa, non si parte né si dà principio all’arte. Così recita il proverbio. Ma perché esiste questa superstizione e cosa significa?
Eccovi la spiegazione.
Di Marte e di Venere non si sposa, non si parte né si dà principio all’arte, significato e spiegazione
Con Marte e Venere si intendono i giorni della settimana ovvero rispettivamente il martedì e il venerdì. L’identificare i giorni della settimana con i pianeti si deve ricondurre all’Astrologia e ancor prima alla cultura dei Greci e poi dei Romani.
Una cultura astrologica, quella dei Greci e dei Romani, che tendeva ad identificare i pianeti con le divinità, convinta che essi esercitassero un’influenza ben precisa sulla vita degli uomini a seconda della loro posizione nel cielo.
Il dio Marte è associato all’aggressività, alla guerra e alle passioni nonché all’impulsività. E’ l’Energia Maschile. La dea Venere invece, associata all’amore, è l’Energia Femminile.
Energie in costante contrapposizione ma al contempo elemento di completezza e di armonia l’una per l’altra.

Le antiche tradizioni e la posizione dei pianeti nel cielo
Le antiche tradizioni greche e romane attribuivano alla loro posizione nel cielo l’influenza sulla creatività, sull’arte dell’amore e anche dell’erotismo. Quando infatti i due pianeti fossero stati in congiunzione, l’energia creativa e sessuale sarebbe stata al massimo. Al contrario laddove fossero stati in opposizione, avrebbero riverberato effetti sfavorevoli su queste arti, ostacolandole.
In un modo o nell’altro, la superstizione che sopravvive ad oggi considera sfavorevoli entrambe le posizioni astronomiche.
Le posizioni astronomiche dipendono da dove i due pianeti si trovano rispetto al Sole, guardandolo dalla Terra.
Se Marte e Venere sono in congiunzione, le due energie contrapposte, combattiva e amorosa, entrano in conflitto e di rimando possono far sorgere ostacoli e problemi. Lo stesso vale se sono in opposizione, se non peggio!
Ostacoli e problemi per la creatività, compresa quella riguardante un’attività lavorativa che sia artistica o commerciale, e per i rapporti affettivi e interpersonali, per esempio i matrimoni.
L’attività lavorativa potrebbe non andare come previsto o addirittura fallire, il matrimonio invece concretarsi in una unione litigiosa e poco serena, portando magari la coppia a dividersi.
Marte spingerebbe sulla tendenza ad essere aggressivi e impulsivi con le relative conseguenze sul piano lavorativo o affettivo.
Conclusioni
Dando fiducia a questa superstizione per cui di Marte e di Venere non si sposa, non si parte né si dà principio all’arte, se è in cantiere un nuovo lavoro o l’inizio di una attività o un progetto, se abbiamo intenzione di iniziare un rapporto affettivo importante o di sposarci, ricordiamoci di dare uno sguardo prima alla posizione dei pianeti nel cielo.
E quando sono retrogradi, cioè sembra che si muovano non da est a ovest come il Sole e la Luna ma da Ovest ad Est, a causa delle differenze di velocità orbitali tra loro e la Terra, è meglio non fare nulla e aspettare un momento più propizio!
Questo perché il periodo di retrogrado di un pianeta è associato alla riflessione e alla revisione. Di conseguenza le sue energie saranno più dubbiose e introspettive rispetto al periodo in cui si muove normalmente.
Per completezza, non considerando la spiegazione astronomica, c’è da dire che nella cultura cristiana il venerdì è comunque un giorno infausto.
Perché è di venerdì che Gesù viene crocefisso, che Adamo ed Eva vengono cacciati dall’Eden, che avviene il Diluvio Universale. Più altri accadimenti nefasti. Nella Cabala venerdì è il giorno in cui sono stati creati gli spiriti maligni.

Img da risorse gratuite (testata: 1) – Testo by IlPumoGiallo©
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