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Olio di Cocco e i suoi innumerevoli benefici

- Giugno 15, 2020

L’olio di Cocco è un grasso saturo e come tale viene demonizzato dalla maggior parte di coloro che predicano l’alimentazione salutare. Stiamo parlando sostanzialmente dei Trigliceridi.

E’ opportuno fare una precisazione: è vero che i grassi saturi possono far male ma non tutti. Come tale, e sinteticamente parlando, questo tipo di grasso fa parte di quegli elementi essenziali alla corretta funzione cellulare. Pertanto non è affatto errato considerarlo un nutriente essenziale.

olio di cocco

Dove sta la differenza? Sta nella sua composizione. L’olio di Cocco ha la più alta percentuale di grassi saturi, ben il 92%, tuttavia la maggior parte di essi sono acidi grassi a catena media (MCFA), meglio conosciuti come MCT ovvero Trigliceridi a catena media. Il che significa che il nostro organismo li metabolizza in maniera diversa rispetto agli acidi grassi a catena lunga (LCFA ovvero Trigliceridi a catena lunga, LCT) e li digerisce con molta più facilità. Su questo tornerò più avanti. Quali sono quelli a catena lunga? La gran parte degli oli vegetali e di semi.

Aggiungo per completezza una precisazione “tecnica” sugli MCFA. Insieme all’olio di Cocco che contiene acido Laurico (C12), gli altri principali acidi grassi a catena lunga sono: C6 (acido Caproico), C8 (acido Caprilico), C10 (acido Caprico).

Parentesi:

Ora, è giusto che dica di non essere un medico. In verità la mia professione è all’opposto, tuttavia ho una predilezione per la medicina (cresciuta fin dall’infanzia in un ambito che era prettamente scientifico). Pertanto, piuttosto che credere a ciò che ci fanno leggere sul web, mi piace raccogliere le informazioni che servono presso canali diversi.

Voi mi direte: ma noi ti stiamo leggendo sul web. E’ vero ma, come ho detto prima, io non ho alcun interesse a convergere un’opinione o a convincere chicchessia su cosa vada demonizzato e cosa no.

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Nell’ultimo periodo della mia vita, l’alimentazione ha avuto un peso (in tutti i sensi) assai rilevante e di conseguenza ho scelto di documentarmi su alcuni perché. E ho trovato le mie risposte.

olio di cocco

Olio di Cocco extravergine, benefici:

Nell’olio di Cocco troviamo l’acido Laurico (C12), presente nella misura del 50%. A cosa serve? ad ottimizzare il lavoro del sistema immunitario e a garantire lo sviluppo soprattutto nei bambini. Infatti ne troviamo in abbondanza nel latte materno. Ognuno di noi adulti dovrebbe consumare almeno 20/25 grammi di acido Laurico al giorno e questa quantità corrisponde a circa 3/4 cucchiai di olio di Cocco.

Gli acidi grassi a catena media (MCFA) non aumentano affatto il livello di colesterolo e, anzi, sono utili a prevenire le malattie cardiache. Ma in generale aiutano a ridurre il rischio di aterosclerosi.

All’inizio dell’articolo ho accennato che digeriamo facilmente gli MCFA (acidi grassi a catena media). Questo significa che si trasformano velocemente in energia (salvo non siano trasformati in corpi chetonici) e poiché non coinvolgono l’insulina nel processo di digestione, non aumentano i livelli di zucchero nel sangue. Non solo. Coadiuvano il corretto assorbimento di minerali, vitamine (A, E, D e K) e aminoacidi.

Un altro aspetto interessante è che agiscono positivamente sul metabolismo. Lo mantengono attivo e di conseguenza sono idonei ad evitare l’aumento di peso; se in sovrappeso sono utili a perdere i chili in eccesso, proprio per la spinta che danno al metabolismo. Agiscono positivamente anche sulla funzione tiroidea, regolarizzandola e mantenendola efficiente.

Altri benefici dell’olio di Cocco e la sua versatilità:

Abbiamo già detto che aumenta l’energia del nostro organismo, aiuta a regolare la glicemia, migliora i processi digestivi e di conseguenza non affatica il pancreas. Utile a mantenere ottimizzata la funzione tiroidea e, grazie alla spinta che imprime al metabolismo, previene l’aumento di peso e aiuta a perderlo.

  • E’ utilissimo per la salute della pelle, previene il normale rilassamento cutaneo e di riflesso contrasta la formazione delle rughe rafforzando il tessuto connettivo (aiuta anche contro le smagliature). Lenisce i problemi di psoriasi, eczemi e dermatiti ed è efficace nel contrastare l’acne (proprio perché idrata, nutre la pelle secca, causa dell’eccessiva produzione ghiandolare e della conseguente ostruzione dei pori).
  • Agisce contro la forfora. Come? è capace di controllare la produzione di sebo del cuoio capelluto oltre che a idratare la secchezza. Lo sapevate che aiuta anche a rimuovere la crosta lattea dei neonati?
  • Contrasta batteri, funghi e lieviti, nonché virus e parassiti. Ha anche la capacità di riparare i tessuti, in caso di ferite ma anche di ustioni, e agire contro arrossamenti e gonfiori.
  • Sapevate che potete usarlo anche d’estate contro i raggi UV? non ha un grado altissimo di protezione solare ma può essere equiparato ad un livello 4.
  • Riduce le infiammazioni dell’organismo. E’ ottimo per chi soffre di intestino irritabile, utilissimo contro i problemi alla Colecisti. Anche in caso di gas intestinali si rivela efficace.
olio di cocco

E ancora, dai problemi più seri ai più banali:

  • Ottimo alleato per la prevenzione dell’Osteoporosi, dell’Alzhaimer, della Fibrosi cistica, del Cancro al colon e al seno ed anche contro l’Epilessia (che prevede solitamente una dieta chetogenica). L’apparato genitale non è escluso. Contrasta la Candida Albicans e aiuta contro le emorroidi. Efficace nelle banali influenze o raffreddori e avverso i problemi ai bronchi. E’ perfino utile in casi di asma e allergie.
  • Migliora le facoltà cognitive (gli MCFA riescono a passare la barriera emato-encefalica, apportando energia).
  • Come ultimo beneficio (che tuttavia non esaurisce la lista che è davvero molto lunga) una dritta per gli amanti dei tatuaggi. Se utilizzato su un tatuaggio appena eseguito, oltre ad accelerare la guarigione della pelle e a limitare la possibilità di infezione, agirà sul pigmento evitandone lo scolorimento.
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Per ora mi fermo qui. Affronterò ancora l’argomento, suggerendo qualche pratica di utilizzo. Restate sintonizzati se la cosa vi scompinfera!

– Postilla –

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Sono nata nel '77, Avvocato e scrittrice. Appassionata di arte e musica, di letteratura e retorica, di storia e di filosofia, faccio della creatività lo svago dalle mie passioni. Amante delle parole in ogni loro forma, scritta e non scritta, mi piace scrivere perché, citando Cesare Pavese, riunisce le due gioie: parlare da solo e parlare ad una folla (Cesare Pavese, 4 maggio 1946).

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