La Pasqua è considerata una “festa mobile”, celebrata da diverse Religioni, che cade sempre di domenica ma la data differisce da un anno all’altro. Tuttavia, per i fedeli cattolici la festività pasquale è celebrata sempre tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Scopriamo come viene determinato il giorno di Pasqua per le varie dottrine religiose e quali sono le curiosità delle tradizioni di tutto il mondo ad Essa legate.

Quando cade la Pasqua cattolica
La Pasqua è una delle festività più importanti del cristianesimo ma è celebrata anche da molte altre religioni in tutto il mondo.
La data in cui cade è importante, non solo per i fedeli che celebrano la Resurrezione di Cristo. Lo è perché determina il momento in cui si svolgeranno i riti religiosi e le celebrazioni.
In base al giorno in cui cade Pasqua infatti, si possono stabilire le altre festività “mobili”. Tali sono le Ceneri (47 giorni prima di Pasqua, danno inizio al periodo di Quaresima) e la Pentecoste (50 giorni dopo Pasqua).
Per capire quando cade la Pasqua bisogna calcolare la posizione del Sole e dalla Luna. E’ necessario cioè tener presente il calendario Lunare (influenza della tradizione ebraica) e il momento dell’Equinozio di Primavera.
La prima luna piena dell’Equinozio di Primavera è il punto di partenza del calcolo: Pasqua cadrà la prima domenica successiva al Plenilunio, dunque tra il 22 marzo e il 25 aprile.
L’equinozio di primavera solitamente avviene il 20 o il 21 marzo nell’emisfero boreale (le stesse giornate di settembre o ottobre nell’emisfero australe). Anche il calcolo relativo varia e lo fa in base al moto di rivoluzione della Terra.
Il calendario gregoriano e il calendario giuliano
Torniamo al calcolo della Pasqua (che nel 2023 cade domenica 9 aprile). Esso segue il secolare sistema di calcolo stabilito dal Concilio di Nicea nel 325 d.C., un metodo simile a quello ebraico, che spieghiamo di seguito.
Per la Chiesa cattolica, così come per la Chiesa protestante, la data della Pasqua è calcolata usando il calendario gregoriano (calendario solare). Questo fissa la festività alcuni giorni prima di quanto definito dal calendario giuliano.
Pertanto possiamo affermare che la Pasqua in Italia cade in una domenica stabilita dal calendario gregoriano.

In maniera diversa, per la Chiesa ortodossa e la maggior parte delle Chiese cattoliche d’oriente, la data della Pasqua è calcolata in base al calendario giuliano.
La Pasqua ortodossa cade di solito dopo quella cattolica, perché il calendario giuliano è più lento di 13 giorni rispetto al calendario gregoriano.
In pratica la data della Pasqua ortodossa può essere tra il 4 aprile e il 8 maggio.
Quando cade la Pasqua ebraica
La festa della Pasqua ebraica (Pesah o Pèsach) ricorre sempre il 15 del 7° mese ebraico ovvero Nisàn, che si colloca in genere tra il 15 marzo e il 15 aprile.
Inizia con la cena celebrata la notte del quattordicesimo giorno del mese di Nisàn, che cade tra marzo e aprile del calendario gregoriano, in corrispondenza del Plenilunio. Le celebrazioni durano otto giorni, e nel 2023 cominciano mercoledì 5 aprile.
Nonostante il legame fra la religione cattolica e quella ebraica raccontata nel Libro dell’Esodo, il calendario ebraico è basato sulle fasi solari e lunari. Ogni mese inizia con la Luna Nuova ( fase chiamata Molad) e gli anni sono sincronizzati con le stagioni.
Ciascuna annualità si ottiene utilizzando un periodo di 235 mesi che è composto da 19 anni ebraici, molto vicino a 19 anni solari. Anche i calcoli ecclesiastici usano il ciclo di 19 anni, e per lo stesso motivo.
Questo suggerisce un modo molto semplice per approssimare il plenilunio pasquale. Poiché ogni mese ebraico inizia con la Luna Nuova, a metà strada tra due mesi di inizio ci sarà la Luna Piena.
Quindi dobbiamo controllare la metà di ogni mese ebraico, finché non troviamo il primo (sarà il Nisàn) in cui la Luna piena cade il 21 marzo o dopo: questo sarebbe il plenilunio pasquale.
Dunque, seguendo il metodo appena descritto, i conteggi del calendario ebraico iniziano calcolando la Luna Nuova per ogni mese. Ma poi può capitare che l’effettivo inizio del mese a volte sia ritardato di un giorno o due. Il motivo sta nell’evitare che alcune festività cadano in certi giorni della settimana “intoccabili”.
Ad esempio, se lo Yom Kippur cadesse di venerdì, non ci potrebbe essere la preparazione del cibo per il sabato, con il risultato di due giorni consecutivi di digiuno.
Quando cade la Pasqua islamica
Per l’Islam non si può parlare propriamente di Pasqua, ma della Festa del sacrificio. Rende onore ad Abramo, primo patriarca islamico, che stava per uccidere il proprio figlio, Ismaele, per obbedire alle istruzioni di Dio.
La cosiddetta Pasqua islamica cade il decimo mese lunare islamico di Dhu al-Hijjah. La data può variare di circa 11 giorni ogni anno rispetto al calendario gregoriano. I festeggiamenti durano da uno a quattro giorni, a seconda degli usi locali.
Pasqua alta, media e bassa
A seconda del giorno in cui la Pasqua cade, si dice che è alta, media o bassa.
In pratica è alta se la domenica di Resurrezione cade tra il 14 e il 25 di aprile; media se cade tra il 3 e il 13 aprile; infine bassa se è tra il 22 marzo e il 3 aprile.

Tradizioni della Pasqua nel mondo
La Pasqua è celebrata in modi diversi in tutto il mondo, a seconda della religione e della tradizione culturale.
Ecco alcuni esempi:
Chiesa cattolica: la Pasqua è celebrata con la Messa di Resurrezione e con il consumo di dolci tradizionali come le uova di Pasqua e il pane pasquale.
Chiesa ortodossa: la Pasqua è celebrata con la Messa di Resurrezione e con la tradizione di portare cesti di cibo alla chiesa per la benedizione.
Ebraismo: la Pesah (o Pèsach) è celebrata con il Seder, un banchetto cerimoniale accompagnato da letture, atti simbolici e benedizioni. Si mangiano cibi tradizionali come la matzà (il pane azzimo o non lievitato) e l’agnello.
Islam: la festa del sacrificio (o Eid al-Adha) è celebrata con la preghiera in moschea e il sacrificio di un animale, la cui carne viene poi divisa tra i poveri.
In alcune parti del mondo, la Pasqua è celebrata con tradizioni particolari:
Europa: in molte città europee, la Pasqua è celebrata con mercatini e fiere in cui si vendono dolci e oggetti tradizionali. In alcune zone, si organizzano anche le cosiddette “processioni della passione”, rappresentazioni teatrali che rievocano la passione di Cristo.
Americhe: negli Stati Uniti, la Pasqua è accompagnata dalla tradizione dell'”Easter Egg Hunt” ovvero la ricerca delle uova di Pasqua nascoste nei giardini. In Messico, invece, è celebrata con la processione della “Semana Santa“, che rievoca gli ultimi giorni di vita di Cristo.
Asia: in alcune parti dell’Oriente, la Pasqua è celebrata con la tradizione di donare uova di Pasqua e dolci ai bambini. In Giappone invece, la Pasqua è considerata una festa cristiana occidentale ed è celebrata solo dalla minoranza cristiana.

Img da risorse gratuite (img testata) – Testo by IlPumoGiallo©
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